Utilizzi Adwords di Google con una certa frequenza e vuoi sfruttare fino in fondo tutte le sue potenzialità? Ti mostriamo 10 errori da evitare assolutamente per impostare una campagna capace di garantire grandi soddisfazioni al tuo business.

1. Il mancato studio del prodotto


Se non studi il prodotto che devi vendere e non lo metti a confronto con ciò che viene proposto dalle aziende tue concorrenti, hai molte meno chance di raggiungere ottimi risultati con Adwords. Metti a confronto punti di forza e di debolezza e traccia un rapido identikit del tuo bacino d’utenza. In questo modo, la tua strategia può diventare più che soddisfacente.

2. L’inserimento poco corretto delle parole chiave


Quando inserisci un contenuto, devi tenere tenere d’occhio le sue parole chiave. Non esagerare con la quantità di keywords, rischieresti di uscire dal tema principale. Scegline qualcuna in meno, ma pertinente all’argomento trattato. Se compi tale errore, il Quality Score del tuo sito potrebbe calare in maniera vertiginosa.

3. La mancata ottimizzazione per il mobile


Al giorno d’oggi, un buon contenuto non può prescindere dalla sua adattabilità ai dispositivi mobili. Ottimizzalo a dovere, ti bastano pochi e semplici accorgimenti. Anche in questo caso, ti suggeriamo di tenere sotto controllo gli atteggiamenti dei tuoi clienti per valutare eventuali modifiche alle offerte da te proposte.

4. L’ossessione per il tasso di conversione


Diversi webmaster tendono ad esaltarsi troppo per un tasso di conversione elevato. Se utilizzi Google Adwords con una certa frequenza, basati sul tracking code e controlla il funnel della tua campagna. Dopodiché, occupati di nuovo dei costi degli annunci pubblicitari e valutane la convenienza o meno.

5. Il mancato utilizzo delle corrispondenze


Se inserisci qualche buona corrispondenza alla tua cerchia di parole chiave hai più chance di avere a tua disposizione un bacino d’utenza adatto a ciò che hai intenzione di proporre. In questo modo, potete mantenere i prezzi contenuti e garantirvi un ottimo portafoglio di vendite.

6. La scarsa attenzione per la localizzazione


Diversi inserzionisti scelgono di proporre una campagna per numerose località con la speranza di attrarre più clienti. Nulla di più sbagliato. Infatti, ad esempio, se imposti un progetto Adwords in lingua italiana, devi concentrarti soltanto sulla clientela italiana.

7. L’incoerenza delle pagine di destinazione


Se ti dimentichi di verificare la pagina di destinazione nella quale vengono inviati gli utenti del tuo sito, rischi di condurre quest’ultimo verso la pagina sbagliata. Curando questo aspetto che sembra trascurabile, puoi creare un servizio su misura per il tuo target.

8. L’inadeguatezza della landing page


Se decidi di organizzare una campagna Adwords senza una pagina di atterraggio adatta al contesto, rischi seriamente di spendere cifre enormi senza ottenere buoni risultati in cambio. Inserisci i dettagli giusti e crea una landing page pertinente alla ricerca effettuata dal potenziale cliente.

9. La mancanza di una call to action


Non esiste una strategia basata su Adwords senza una call to action. Quest’ultima è in grado di stimolare i tuoi utenti a darti i suoi dati principali e acquistare un prodotto da te realizzato.

10. L’eccesso di sicurezza


Quando vuoi valorizzare il tuo brand, ti senti inizialmente come il padrone di Internet. Agire per gradi e senza fare il passo più lungo della gamba riduce al minimo il margine d’errore e ti può garantire maggiori successi, anche se in un arco di tempo un po’ più lungo.

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