Wifi gratis per contrastare il digital divide. Dopo la nascita di Italia WiFi, anche l’Europa è pronta con un progetto per offrire connessioni sicure, gratuite e veloci ai cittadini in tutte le aree pubbliche: musei, biblioteche, parchi, stazioni e piazze, passando per i musei. Di qualche giorno fa l’ok del Parlamento europeo alla Commissione europea che, a settembre 2016, ha avanzato la proposta “WiFi4Eu”.

Adesso c’è l’accordo tra la presidenza maltese del Consiglio Ue e l’Europarlamento, il progetto partirà entro l’anno. Emmanuel Mallia, ministro maltese per la Competitività e il digitale ha chiarito che WiFi4Eu renderà internet veloce disponibile per molti cittadini che altrimenti potrebbero non avere la possibilità di utilizzare connessioni di alta qualità, così da incoraggiare l’uso dei servizi digitali e ridurre il digital divide, anche nei luoghi in cui l’accesso a internet è limitato.

Accordo wifi free entro fine 2017


Al momento sono al vaglio solo le linee generali, ma le discussioni proseguiranno fino a stabilire le somme che saranno stanziate. Intanto c’è l’impegno del Consiglio europeo per avere il sì degli stati membri entro fine anno.

Fondamentale la creazione di un portale multilingue, di facile utilizzo per consentire l’accesso alle connessioni sicure e ad alta velocità. Le istituzioni che prenderanno parte al progetto potranno dare accesso ai loro servizi digitali direttamente tramite le reti WiFi4Eu.

Circa 120 milioni di euro di risorse europee con cui l’UE finanzierà l’installazione e i mezzi necessari, mentre gli enti pubblici dovranno pagare l’abbonamento all’operatore e la manutenzione dei sistemi. Lo scopo sarà coinvolgere tra le 6 mila e le 8 mila comunità locali per 50 milioni di connessioni al giorno. I costi dovrebbero essere coperti al 100% attraverso strumenti come i vouchers.

Si tratterà di un primo bando da 20 milioni di euro e per ogni comune sono a disposizione fino a un massimo di 20mila euro. Varie le fonti di finanziamento finalizzate al progetto: fondi Sie, Cef e Feis a sostegno della rete di backhauling (piani per la banda larga nazionali/regionali), mentre WiFi4Eu sosterrà i punti di accesso wifi (iniziativa delle autorità locali).

Fonte: Studio Cataldi