Ti è mai capitato di navigare in un sito, consultarlo velocemente e poi abbandonarlo?
Se la risposta è sì, in seguito avrai visto lo stesso sito o i prodotti visionati ricomparire con prepotenza nella tua navigazione online.
Ecco, questo è il tipico esempio di strategia di remarketing. Essa, infatti, ha lo scopo di recuperare il maggior numero degli utenti che visitano un sito e poi abbandonano la navigazione senza procedere all’acquisto.

Remarketing eCommerce


Il remarketing ecommerce, dunque, altro non è che una forma di pubblicità rivolta a un target specifico, al fine di dare visibilità in modo continuo alle offerte di un sito.
Quello dell’eCommerce è il settore in cui il remarketing risulta più incisivo. Infatti, un sito di vendita online grazie a una campagna di questo tipo ha molte più possibilità di emergere e di aumentare i tassi di vendita a scapito della concorrenza.

Definizione di una strategia: 3 consigli


Ecco tre consigli che ti potrebbero essere molto utili per aiutarti a ottimizzare la tua strategia di remarketing ecommerce.

  1. Il primo è quello di avere un’idea precisa delle piattaforme da utilizzare per la tua campagna.
    Che si tratti di Google AdWords o dei social media è importante che tu abbia obiettivi chiari, misurabili e conseguibili in un lasso di tempo prestabilito.
  2. Altra cosa fondamentale è quella di filtrare il tuo pubblico.
    Se la maggior parte dei tuoi visitatori vive in Italia, devi fare in modo che i tuoi annunci siano unicamente diretti a loro.
    In questa maniera pur beneficiando di una maggior conversione, potrai risparmiare in pubblicità.
  3. Un ultimo suggerimento è quello di inviare email di incoraggiamento agli utenti registrati sul tuo sito che, pur avendo aggiunto articoli al carrello, non hanno ancora comprato nulla.
    Tali email vanno gestite in modo corretto e inviate unicamente a coloro che non hanno effettuato acquisti (capita spesso che gli utenti si ritrovino nella casella di posta elettronica messaggi che sponsorizzano prodotti già acquistati).

Ricorda, infine, che gli effetti collaterali di una campagna remarketing realizzata in maniera approssimativa sono il serio rischio di sprecare il budget oltre a quello di annoiare il cliente.