Il link building è una tecnica di marketing online utile ad aumentare il numero di collegamenti verso il proprio sito web. Può essere utilizzata per migliorare la popolarità sui motori di ricerca, l’autorevolezza ma anche per questioni prettamente commerciali. Vediamo come utilizzarla al meglio.

Che cos’è il link building


Per migliorare il ranking, effettuare un’ottimizzazione ‘on page’ non basta, è necessario anche incrementare il numero dei link in entrata. Per i motori di ricerca queste visite sono importanti, perché attestano il livello di credibilità del proprio sito o blog.
Pubblicare un video o un articolo consentono di costruire e mantenere la page authority a lungo nel tempo, perché generano un buon afflusso di collegamenti inbound in maniera del tutto spontanea, e per questa ragione sono molto amati dai motori di ricerca. Ma esistono anche tecniche SEO che permettono di incrementare le visite dai portali esterni in maniera più semplice e immediata:

  1. iniziare con amici e conoscenti: un buon modo per iniziare, potrebbe esser quello di invogliare amici e conoscenti che abbiano un blog o un portale, a visitare la propria pagina web condividendone la sua utilità;
  2. creare contenuti di valore: è importante che i contenuti del proprio sito siano lunghi e ricchi di dettagli, e magari corredati da plugin utili all’utenza;
  3. inviare link ad altri autori: un’altra rapida strategia per ricevere nuovi inbound link è inviare ad un altro autore un collegamento ad un proprio post ritenuto interessante o pertinente.

Come si effettua un link building di successo


Una buona link building fa sì che il proprio sito venga notato e considerato, ma ad oggi è importante che venga effettuata in maniera il più possibile naturale, per evitare di venire penalizzati o ignorati dai più importanti motori di ricerca. Visite non provenienti da siti web affidabili possono infatti peggiorare il posizionamento.

Seguendo invece questi semplici consigli, non si può sbagliare:

  1. considerare il target: creare connessioni con blog, siti, portali, community e influencer che siano legati al proprio ambito di interesse;
  2. Go Local: più i contenuti del proprio sito sono pertinenti con ciò che può essere rilevante per il target, più si otterranno in cambio back-link validi;
  3. migliorare la reputazione: ovvero evitare i siti inattivi o con un alto punteggio spam, ma anche essere presenti il più possibile in quante più directory pertinenti;
  4. non solo contenuti: i contenuti sono la chiave di una buona link strategy, ma è importante anche considerare il proprio ambiente di riferimento creando partnership con siti affini, organizzando e documentando un evento o attività e analizzando le ‘mosse’ dei competitor.

Per un’attività di link building professionale, trattandosi di un’attività molto delicata, è consigliabile affidarsi a consulenti SEO professionali per non incorrere in eventuali penalizzazioni.